Mentre presso alcuni yacht club prestigiosi non si trova traccia di attività di avviamento e di istruzione alla pratica della navigazione a vela, la stragrande maggioranza dei piccoli e medi club velici italiani, siano essi ubicati lungo le coste, sulle isole o sui laghi, offrono molteplici opportunità di corsi di istruzione per i neofiti o quanti desiderino migliorarsi.
Corsi per principianti
In particolare, in regioni come la Liguria, la Campania, la Puglia, il Veneto e l’Emilia-Romagna vi sono alte concentrazioni di scuole che preparano i velisti del futuro a partire dalla classe Optimist.
Le iscrizioni hanno il loro apice nel periodo primavera – estate, complice l’interruzione delle attività scolastiche, e vedono la partecipazione di schiere di giovanissimi, il più delle volte non provenienti da famiglie di velisti abituali né occasionali, ma spinti dalla loro curiosità e voglia di imparare.
Partendo dalle nozioni di base, con livelli diversificati, si può agevolmente e rapidamente passare ad affrontare i diversi corsi di perfezionamento, organizzati in modo personalizzato da ogni scuola o circolo, ma per lo più suddivisi in attività di crociera a vela, ormeggio, gestione della barca con equipaggio ridotto, uso del gennaker, vela di altura per poi poter passare alle vere e proprie regate per quanti desiderino esercitare attività agonistica.
Costi contenuti
Anche se il mondo della vela evoca esclusività e lusso, il costo dei corsi è estremamente variabile e dipende anche dalle barche impiegate per l’apprendimento: sono accessibili a molti, paragonabili a quanto si spende normalmente per una qualsivoglia serie di lezioni per uno sport come ad esempio il golf o il tennis, il nuoto o lo sci.
Spesso per i più giovani i corsi sono abbinati a periodi di vita in comune: campeggio e tende la fanno da padrone, e offrono anche una piacevole e inconsueta possibilità di socializzazione.